Controindicazioni:
Ipersensibilità ai principi attivi, a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso atropina, metil homatropina, scopolamina, drotaverina, moxaverina. Bambini al di sotto dei 12 anni. Gravidanza e allattamento. Glaucoma, stenosi pilorica, ipertrofia prostatica e altre malattie stenosanti dell'apparato urinario; ileo paralitico e patologie ostruttive dell'apparato gastrointestinale; atonia intestinale dell'anziano e dei soggetti debilitati; colite ulcerosa, megacolon tossico, miastenia grave. In pazienti con turbe del sistema nervoso autonomo, in portatori di affezioni epato–renali, di ipertiroidismo, di coronaropatie, nelle tachiaritmie cardiache, nell'ipertensione arteriosa e nell'insufficienza cardiaca congestizia, assunzione contemporanea di sulfamidici e beta bloccanti (vedere paragrafo 4.5), assunzione di medicinali appartenenti a gruppi terapeutici diversi ma dotati di azione anticolinergica quali antistaminici, butirrofenoni, fenotiazinici, antidepressivi triciclici e l'amantadina (vedere paragrafo 4.5).
Interazioni:
Non somministrare contemporaneamente a sulfamidici e beta bloccanti. Gli effetti dei preparati contenenti anticolinergici sono accentuati dalla contemporanea somministrazione di sostanze appartenenti a gruppi terapeutici diversi ma dotati di azione anticolinergica quali antistaminici, butirrofenoni, fenotiazinici, antidepressivi triciclici e l'amantadina, che pertanto non vanno assunti contemporaneamente.
Effetti indesiderati:
In seguito al trattamento con Antispasmina Colicasono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati:
Classificazione sistemica organica secondo MedDRA | Effetti Indesiderati (Preferred Terms) |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni allergiche |
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza |
Vertigine |
Patologie dell'occhio | Irritazione congiuntivale |
Patologie cardiache | Tachicardia |
Patologie gastrointestinali | Secchezza delle fauci |
Nausea |
Vomito |
Reflusso gastroesofageo |
Stipsi |
Patologie epatobiliari | Ittero |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria |
Reazioni cutanee |
Patologie renali e urinarie | Difficoltà della minzione |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Dolore retrosternale |
Investigazioni | Aumento della pressione intraoculare |
Alterazione dei test di funzionalità epatica |
A dosi elevate, gli anticolinergici possono determinare ritenzione urinaria, aritmie cardiache, difficoltà respiratorie, agitazione, stato di confusione mentale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo
www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabiliIn caso di sovradosaggio consultare immediatamente il medico. A dosi elevate gli anticolinergici possono determinare ritenzione urinaria, aritmie cardiache, difficoltà respiratoria, agitazione, stato di confusione mentale. Come in tutti i casi di sovradosaggio, il trattamento deve essere sintomatico, adottando misure di supporto generiche. Non è noto un antidoto specifico.