Trattamento concomitante con anticoagulanti (vedere sezione 4.5); anam nesi di ulcere gastrointestinali fra cui malattia ulcerosa cronica o r ecidivante o anamnesi di emorragie gastrointestinali; pazienti con fun zionalita' renale compromessa o funzione cardiovascolare compromessa ( per es. patologia vascolare renale, insufficienza cardiaca congestizia , deplezione volemica, intervento chirurgico maggiore, sepsi o eventi emorragici maggiori), poiche' il medicinale puo' incrementare ulterior mente il rischio di danno renale e di insufficienza renale acuta; funz ionalita' epatica compromessa; acidosi renale tubulare a causa dell'ac cumulo di pseudoefedrina ed aumentato rischio di effetti indesiderati; ipersensibilita' ad analgesici / antinfiammatori o antireumatici o al tri allergeni; ipertiroidismo, ipertensione da lieve a moderata, diabe te mellito, cardiopatia ischemica, pressione intraoculare elevata (gla ucoma), ipertrofia prostatica, o sensibilita' agli agenti simpaticomim etici; i pazienti anziani possono risultare particolarmente sensibili agli effetti della pseudoefedrina sul sistema nervoso centrale. L'acid o acetilsalicilico puo' accelerare il broncospasmo e indurre attacchi d'asma o altre reazioni da ipersensibilita'. Le seguenti condizioni in essere rappresentano fattori di rischio: asma bronchiale, rinite alle rgica (febbre da fieno), polipi nasali o malattia respiratoria cronica . Questo vale anche per i pazienti che presentano reazioni allergiche (per es. reazioni cutanee, prurito, orticaria) ad altre sostanze. Dato il suo effetto inibitorio sull'aggregazione piastrinica che continua per diversi giorni dopo la somministrazione, l'acido acetilsalicilico puo' portare a una maggiore tendenza allo sviluppo di emorragie durant e e dopo gli interventi chirurgici (compresi gli interventi minori com e le estrazioni dentarie). A dosi limitate, l'acido acetilsalicilico r iduce l'escrezione dell'acido urico. Cio' puo' provocare gotta nei paz ienti che tendono gia' a un'escrezione limitata dell'acido urico. L'us o abituale di analgesici (in particolare la combinazione di diversi me dicinali analgesici) puo' danneggiare permanentemente i reni (nefropat ia da analgesici). Una bustina di Aspirina influenza e naso chiuso con tiene 2 g di saccarosio (l'equivalente di 0,17 unita' di carboidrati). Cio' deve essere tenuto in considerazione nei pazienti affetti da dia bete mellito. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza a l fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di saccarasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Aspirina influenza e naso chiuso contiene 3,78 mg di alcol benzilico in ogni bu stina. L'alcol benzilico puo' causare reazioni allergiche. Pazienti con patologia al fegato o al rene, devono contattare il proprio medico, dal momento che grandi quantita' di alcol benzilico possono causare ac idosi metabolica. Nei pazienti con deficit grave di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6DP), l'acido acetilsalicilico puo' indurre emolisi o anemia emolitica. I fattori che possono determinare un incremento del rischio di emolisi sono, ad esempio, dosaggio elevato, influenza o inf ezioni acute. Gravi reazioni cutanee: reazioni cutanee gravi come la p ustolosi esantematica acuta e generalizzata (AGEP) possono verificarsi con prodotti contenenti pseudoefedrina. Questa eruzione pustolosa acu ta puo' verificarsi entro i primi 2 giorni di trattamento, con febbre e numerose, piccole pustole, per lo piu' non follicolari, derivanti da un eritema edematoso molto diffuso e localizzate principalmente sulle pieghe cutanee, sul tronco e sugli arti superiori. I pazienti devono essere attentamente monitorati. Se si osservano segni e sintomi come p iressia, eritema o numerose piccole pustole, la somministrazione di As pirina influenza e naso chiuso deve essere interrotta e se necessario devono essere prese misure appropriate. Colite ischemica: ci sono stat e segnalazioni di colite ischemica con l'impiego di pseudoefedrina. L' utilizzo di pseudoefedrina deve essere interrotto immediatamente e va richiesto un parere medico se si verificano all'improvviso dolore addo minale, sanguinamento rettale o altri sintomi di colite ischemica. Neu ropatia ottica ischemica: con la pseudoefedrina sono stati riportati c asi di neuropatia ottica ischemica. La pseudoefedrina deve essere inte rrotta se dovesse verificarsi improvvisa perdita della vista o riduzio ne della acuita' visiva, ad esempio in caso di scotoma. Gli atleti dev ono essere consapevoli che, assumendo questo farmaco, possono risultar e positivi ai test "anti-doping". Popolazione pediatrica: esiste una p ossibile associazione tra l'acido acetilsalicilico e la sindrome di Re ye, se somministrato a bambini e adolescenti per il trattamento di inf ezioni virali, con o senza influenza. Per questo motivo, Aspirina infl uenza e naso chiuso non deve essere assunto da bambini e adolescenti d i eta' inferiore ai 16 anni, senza consultare il medico.