Alimentazione in età pediatrica: come nutrire i piccoli

Come nutrire i più piccoli? Quali alimenti scegliere in età pediatrica? Ecco alcuni consigli utili dalla prima infanzia all’adolescenza

Affinché un bambino possa sviluppare al massimo le sue potenzialità è indispensabile seguire un’alimentazione sana ed adeguata durante tutto il periodo del suo sviluppo o età evolutiva. 

Si parla di età evolutiva se consideriamo il momento di transizione tra l’allattamento e lo svezzamento, fino ad arrivare alle necessità di un bambino-adolescente.

Il peso corporeo è il primo indicatore del bilancio energetico, in termini di alimenti introdotti con la dieta. 

Un bilancio corretto prevede equilibrio tra le entrate (alimenti) e le uscite (spesa energetica per il metabolismo a riposo e in attività). 

Se si assumono troppe energie, si avrà un conseguente accumulo di tessuto adiposo e un aumento del peso; viceversa se le energie introdotte saranno insufficienti, il corpo andrà ad intaccare eccessivamente le riserve, causando una perdita di peso.  

Se l’alimentazione del bambino risulta carente per determinati nutrienti, il suo sviluppo potrà essere compromesso sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista psichico. 

Al contrario l’introito di energie superiori a quelle necessarie potrebbe tradursi in un accumulo eccessivo di massa grassa, fino a determinare una situazione di obesità con le relative problematiche associate.

In linea generale possiamo dire che un bimbo a 2 anni pesa quattro volte in più rispetto alla nascita e intorno ai 5 anni si ha un graduale aumento del ritmo di crescita. Per avere un quadro corretto sullo stato di accrescimento e sulla nutrizione esistono le curve di crescita che mettono in relazione l’altezza e il peso.

Quali alimenti sono adatti in età pediatrica?

L’alimentazione in età pediatrica prevede una quantità adeguata di energia in termini di macronutrienti come carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali.

Durante il primo anno di vita l’apporto di carboidrati consigliato è del 40%, che nel secondo anno diventa il 50%, per poi passare al 55-60%. Fonti come il riso, il farro, l’orzo, la pasta di semola e il pane sono apprezzati da tutti i bambini. Il nostro suggerimento è quello di abbinare sempre delle verdure di ogni colore, oltre alle fonti di proteine e di variare spesso le combinazioni in cucina.

L’apporto di lipidi consigliati passa dal 50%, nel primo anno di vita, al 30% dal secondo anno in poi. Un buon olio extravergine di oliva rappresenta il condimento perfetto per tutti, dai più piccoli ai più grandi.

L’apporto proteico consigliato è del 15%, le proteine di origine animale come la carne, il pesce e le uova e quelle di origine vegetale come i legumi, sono fonti di aminoacidi essenziali per la crescita.

La verdura e la frutta sono alimenti altrettanto importanti in quanto forniscono buone quantità di vitamine e sali minerali, indispensabili durante tutto l’arco della vita. Il nostro suggerimento è quello di prediligere prodotti di stagione e a km zero.

 L’educazione alimentare soprattutto nei primi anni di vita è fondamentale affinché i bambini imparino che un’adeguata e sana alimentazione oggi darà ottimi risultati anche in futuro. 

Alimentazione in età pediatrica: linee guida

Associare l’attività fisica al buon cibo significa abituare i più piccoli sin dall’infanzia ad uno stile di vita salutare. Ecco alcune sane abitudini per i vostri bambini:

• Considerare una buona colazione, come il latte con i cereali e un frutto oppure del buon pane con la marmellata
• Variare le ricette ogni giorno, in modo da stuzzicare la loro curiosità
• Utilizzare piatti non troppo grandi e non esagerare con le porzioni
• Evitare le bevande gassate e dolcificate come sostitute dell’acqua
• Preferire la frutta fresca di stagione ai succhi già confezionati
• Evitare l’uso di snack confezionati come le merendine
• Preparare le verdure a pranzo e a cena sia come contorno sia come condimento della pasta e degli altri cereali