Il ciclo mestruale è una sequenza di cambiamenti fisiologici periodici che avvengono nell'apparato riproduttivo femminile (utero e ovaie) e che rende possibile la gravidanza.
Il primo ciclo inizia generalmente tra i dodici e i quindici anni, un momento noto come "menarca”, e terminano con la menopausa, che di solito si verifica dopo i 45 anni di età.
Il ciclo mestruale è regolato da cambiamenti ormonali che dipendono a loro volta dal Sistema Nervoso Centrale e dagli organi associati.
Le fasi del ciclo mestruale
Per imparare a conoscere il ciclo mestruale è necessario capire ciò che avviene.
Si tratta di un meccanismo composto da fasi: il ciclo mestruale è infatti il periodo di tempo che passa da una mestruazione a quella successiva, ha una durata media di 28 giorni, ma sono normali anche cicli mestruali di 24 o 32 giorni.
Di seguito riportiamo una semplice sintesi di ciò che avviene:
- A metà ciclo avviene l’ovulazione, momento in cui le ovaie rilasciano un ovulo che può essere fecondato.
- Nello stesso momento, il nostro organismo produce progesterone, per ispessire il rivestimento dell’utero e prepararlo così ad accogliere l’eventuale ovulo fecondato.
- Se la fecondazione non avviene, i livelli di progesterone si abbassano e si verifica il distacco dello strato interno dell’utero (diventato inutile per il mancato concepimento), che si manifesta con il sanguinamento delle mestruazioni.
Cosa si intende per ciclo mestruale irregolare?
Possono essere considerate irregolari le mestruazioni troppo ravvicinate, troppo distanti, che durano molto tempo o poco tempo.
Un altro segno di irregolarità è il "salto del ciclo", anche se fino a tre volte l'anno può essere considerato fisiologico.
Un'altra forma di irregolarità delle mestruazioni è la quantità del sanguinamento che può essere troppo scarso o abbondante.
Quali sono le cause del ciclo irregolare?
Il ciclo irregolare potrebbe essere provocato da:
- Il metodo contraccettivo
- Una forte perdita o un grosso aumento di peso
- Stress
- Patologie come la sindrome dell'ovaio policistico o disfunzioni tiroidee
Se prendiamo in considerazione un range di età fra i 25 e i 40 anni, l’irregolarità può associarsi a variazioni di peso, di stress, o a disfunzioni ormonali.
In altri casi può essere associata a problemi di salute, pertanto è importante eseguire una visita ginecologica annuale a cui associare altri tipi di analisi come:
- Pap-test
- Analisi del sangue
- Ecografia ginecologica
Ciclo irregolare, quando fare il test di gravidanza?
Se il ciclo mestruale è irregolare e si cerca una gravidanza è difficile individuare il momento dell'ovulazione.
Con il ciclo irregolare il test di gravidanza può essere fatto a 4-5 giorni di distanza dalla data presunta dell'arrivo delle mestruazioni.
I test di gravidanza di ultima generazione che individuano nelle urine il valore delle beta-hCG (ormone della gravidanza) lo riconoscono già con un giorno di ritardo delle mestruazioni. In caso di irregolarità del ciclo, meglio aspettare qualche giorno prima di fare il test per essere davvero sicuri che il ciclo non sia solo in ritardo.
In alternativa si può effettuare l'analisi del sangue per individuare l'ormone beta-hCG a distanza di circa 14 giorni dal rapporto che si sta valutando come riferimento per il concepimento.
Dieta e ciclo mestruale irregolare
Una corretta alimentazione, che permetta di mantenere il peso forma, aiuta a evitare irregolarità mestruali, crampi e alterazioni dell'umore tipici di “quei giorni”.
Lo squilibrio alimentare è una delle cause più frequenti di alterazioni del ciclo mestruale.
La dieta ha un ruolo fondamentale nel caso in cui il problema insorga per problemi nutrizionali; in tal caso diventa necessaria la consulenza di uno specialista.
È fondamentale:
- Seguire una dieta normocalorica
- Integrare vitamine e Sali minerali
- In caso di anemia, prediligere gli alimenti ricchi in ferro, acido folico e vitamina C
Irritabilità e appetito caratterizzano i giorni precedenti le mestruazioni e sono dovuti all'alterazione dei livelli ormonali e al calo di zuccheri nel sangue, strettamente associato a una diminuzione dei livelli di serotonina, molecola fondamentale per il controllo dell'umore.
Ridurre questi squilibri aiuta anche a limitare la comparsa di acne, dovuta all'aumento dell'attività delle ghiandole sebacee.
I cibi più adatti in questo periodo sono:
- Pasta, riso, cereali, patate
- Legumi, che forniscono le proteine necessarie per la sintesi degli ormoni
- Carni rosse, uova, pesce e crostacei, pomodori stimolano l'ovulazione, apportando proteine e grassi vegetali
Dopo l'ovulazione, quando i problemi maggiori sono il gonfiore e la ritenzione idrica, meglio preferire pesce, sedano, finocchi, insalata, asparagi e carni bianche, che favoriscono la diuresi.
È sconsigliato il consumo eccessivo di sale, formaggi, prodotti in salamoia, carne e pesce affumicati, salumi, dolciumi, bevande gassate e zuccherate, cui è meglio preferire infusi di verbena, tarassaco e finocchio.
Ciclo irregolare: cosa fare? Si può prevenire?
Cosa fare in caso di ciclo irregolare
- Indagare se può trattarsi di una tendenza genetica
- Valutare il livello di stress psicologico
- Assicurarsi che il ritmo sonno-veglia sia adeguato
- Considerare eventuali difetti dello stato nutrizionale
- Valutare la durata e l’intensità dell’attività fisica
La prevenzione del ciclo irregolare è basata esclusivamente sul buon senso:
- In caso di difetto ereditario stabilire dei controlli
- Mangiare in maniera adeguata
- In caso di pratica sportiva agonistica, fare molta attenzione all’equilibrio tra massa magra e massa grassa
- Prevenire i carichi eccessivi di stress e dormire a sufficienza
La maggior parte delle irregolarità mestruali non ha bisogno di alcuna cura se non è supportata da patologie particolari.
Condurre una vita sana, fare attività sportiva e mangiare in modo equilibrato sono sicuramente alla base di tutto.
A volte si ricorre ad integratori alimentari come la supplementazione di ferro e l’utilizzo di inositolo.
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