Consegna gratuita
per ordini superiori a €49.90
Assistenza continua
Lun - Ven 9-13 / 14-16
Spedizioni personalizzate
Scegli quando ricevere
l’ordine.
Pagamenti sicuri
Otto diverse modalità di
pagamento (anche a rate).
Sconti fino al 60% - Scopri le nostre promozioni → VAI AGLI SCONTI
La chiamano "appendicite sinistra": può essere asintomatica, come accade nella maggior parte dei casi, o manifestarsi con spasmi e dolori addominali, anticipati o seguiti da gonfiore e/o sintomi sovrapponibili ad altre disturbi del colon.
I diverticoli sono minuscole cavità simili a piccoli sacchettini che si possono formare in molti punti dell'apparato digerente, ma principalmente nel colon. Le dimensioni possono variare da quelle di un pisello a quelle di una nocciola.
Possono essere singoli ma più spesso multipli e sono una condizione piuttosto frequente sopra i 60 anni, senza grosse differenze di sesso.
Quando uno o più diverticoli si infiammano, si parla di diverticolite caratterizzata da un dolore localizzato nel quadrante inferiore sinistro dell’addome accompagnato talvolta da febbre, nausea o vomito o anche da scariche diarroiche.
Quali sono i sintomi?
Solo in rari casi i diverticoli possono andare incontro a complicazioni e dare origine a sanguinamento, e quindi ad anemia e carenza di ferro, ma anche a dolori addominali molto importanti e, nei casi più gravi, a perforazione intestinale con conseguente peritonite.
Lo sviluppo dei diverticoli è correlato a:
Obiettivo della dieta, quando i diverticoli non sono infiammati, è la corretta funzionalità intestinale. Per favorirla basta seguire alcune indicazioni:
Prodotti integrali, frutta e verdura prive di semi e/o buccia sono un toccasana per i diverticoli.
Non sono escluse dalla dieta, ma da consumare in maniera molto moderata, la frutta e verdura con semini come ad esempio fragole, kiwi, frutti di bosco, fichi d’india e pomodori, ma anche verdure con fibre molto dure e filamentose come finocchi, carciofi e fagiolini.
Con moderazione vanno assunte le spezie piccanti (come pepe e peperoncino), curry e cacao; i legumi consumati prevalentemente passati o centrifugati per eliminare le bucce, gli insaccati (salame, salsiccia, mortadella).
Fra le bevande vanno limitati latte, bibite ricche di fruttosio o gassate, alcolici e superalcolici, tè e caffè (meglio se deteinato e decaffeinato).
In presenza di diverticolite, è raccomandabile prediligere una dieta liquida o semiliquida a tenore molto ridotto in fibra e scorie. Occorre, in questo caso, consultare il medico perché questi particolari regimi alimentari possono essere mantenuti solo per periodi di tempo limitati.
Nelle settimane successive a un episodio infiammatorio, potrebbe verificarsi una intolleranza al lattosio che è prevenibile eliminando temporaneamente latte, burro, formaggi freschi, affettati e insaccati (prosciutto cotto e wurstel) e i prodotti da forno che potranno essere reintrodotti gradualmente dopo alcune settimane dalla scomparsa dei sintomi.
È raccomandato praticare una regolare attività fisica per migliorare la motilità intestinale e ridurre il ristagno di feci nei diverticoli. Va evitato il fumo che è nemico dei diverticoli sia in fase di quiescenza sia soprattutto quando sono infiammati.
Consegna gratuita
per ordini superiori a €49.90
Assistenza continua
Lun - Ven 9-13 / 14-16
Spedizioni personalizzate
Scegli quando ricevere
l’ordine.
Pagamenti sicuri
Otto diverse modalità di
pagamento (anche a rate).