Ritenzione idrica: cos’è?

La ritenzione idrica è la tendenza del nostro organismo a trattenere liquidi che si accumulano negli spazi presenti tra le cellule a causa di un’alterata funzionalità del sistema venoso e dei vasi linfatici. Questo causa un gonfiore anomalo che interessa alcune zone del corpo maggiormente predisposte come ad esempio addome, cosce, glutei e caviglie.

È un disturbo diffuso nel mondo femminile, ma ne soffrono anche gli uomini.

Per scoprire se si è soggetti a ritenzione idrica è possibile effettuare un esame delle urine attraverso il quale determinare le concentrazioni dei vari sali minerali, primo fra tutti il sodio.

Ritenzione idrica: le cause principali

Diverse sono le cause di ritenzione idrica, tra queste elenchiamo le principali:

• Alimentazione ricca di sale e caffeina
• Scarsa idratazione
• Cattivo funzionamento del sistema circolatorio e linfatico
• Sovrappeso
• Scarsa attività fisica
• Patologie come insufficienza renale, insufficienza cardiaca o ipertensione
• Gravidanza e alterazioni ormonali durante il ciclo mestruale

Nella maggioranza dei casi si tratta di squilibri dovuti a uno scorretto stile di vita e cattive abitudini alimentari, che sono perciò facili da prevenire e da risolvere con piccole attenzioni quotidiane.

Come combattere la ritenzione idrica?

Una delle piccole attenzioni quotidiane è l’attività fisica, infatti praticare uno sport come il nuoto o camminare a passo sostenuto aiuta a rinforzare la microcircolazione. Sono controindicati invece sport come la pallavolo, la corsa o il tennis in quanto prevedono un frequente e pesante impatto con il terreno. L’attività fisica esercita anche un’azione positiva indiretta promuovendo il dimagrimento.

Un altro importante aspetto da associare all’attività fisica è l’alimentazione; pertanto, è fondamentale evitare di:

• Salare troppo le pietanze
• Consumare cibi salati come salumi, formaggi stagionati, salatini

Al contrario, aumentare il consumo di frutta, verdura, formaggi freschi, fibre e cereali integrali comporta notevoli benefici contro la ritenzione.

Essenziale è una corretta idratazione quotidiana con almeno 1,5 - 2 litri di acqua al giorno. Le acque migliori per la ritenzione idrica sono quelle oligominerali o minimamente mineralizzate per ridurre l’introduzione di sodio, mentre sono da evitare:

• Bibite gassate
• Bibite zuccherate
• Alcolici

Ritenzione idrica: quali sono i rimedi

Prima di tutto è necessario escludere patologie importanti rivolgendosi ad uno specialista. Una volta accertate le cause, per eliminare i liquidi in eccesso possono essere utilizzati prodotti diuretici che aumentano il drenaggio dei liquidi corporei. Tra i rimedi naturali che possiedono proprietà diuretiche ci sono Uva ursina, Ippocastano, Tarassaco.

Inoltre, per ristrutturare le pareti dei vasi sanguigni e limitare il gonfiore, si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali, come Fucus, Pilosella, Centella Asiatica, Mirtillo, Ippocastano, Carciofo.

Questi rimedi stimolano anche il recupero dei fluidi che si sono già accumulati nei tessuti, attivando il sistema linfatico.