Sangue nelle feci, perchè succede?

Quando sentiamo parlare di sangue nelle feci, ci allarmiamo subito in quanto associamo l’avvenimento ad un disturbo grave o comunque ad un qualcosa di estremamente negativo.

In realtà non è sempre così anche se è giusto precisare che il sangue nelle feci è legato quasi sempre ad un fastidio del tratto digerente.

In generale la presenza di sangue nelle feci è correlata ai seguenti fattori:

• danni alla parete dell’esofago
• ulcera o gastrite
• traumi
• emorroidi e ragadi
• disturbi infiammatori come, per esempio, la diverticolite
• infezioni di vario genere
• neoplasie

La presenza di sangue nelle feci, ci consente di distinguere tre disturbi con caratteristiche differenti:

• ematochezia: presenza di feci miste a sangue di colore rosso acceso
• melena: feci di colorito molto scuro e di consistenza semiliquida
• rettorragia: sanguinamento a livello anale molto abbondante

In questi casi, pur mantenendo la calma, è necessario parlarne col medico curante che può consigliare dei trattamenti oppure indirizzare verso controlli più specifici.

Sangue chiaro o scuro, cosa significa?

Nell’effettuare la distinzione tra ematochezia e melena, risalta subito un aspetto: il sangue che si ritrova nelle feci può avere una colorazione chiara e accesa oppure più scura.

La colorazione del sangue è un fattore che va tenuto in grande considerazione in quanto può dare importanti informazioni riguardo alla fonte dell'emorragia.

In linea generale si avranno perdite di colore chiaro se la fonte dell’emorraggia si trova a livello del colon inferiore oppure nel canale anale.

Le perdite di materiale ematico di colore più scuro sono invece caratteristiche da perdite a livello della parte superiore del tratto digestivo.

Quali sono i sintomi associati?

La presenza di sangue nelle feci oltre a poter rappresentare un disturbo a sé stante, può essere causa di fastidi correlati.

Una perdita abbondante di sangue, per esempio, può essere responsabile di ipotensione e tachicardia a causa della perdita volemica.

Quanto è importante la prevenzione?

Non esiste una ricetta specifica per prevenire questo disturbo anche se un ruolo importante è giocato sicuramente dall'alimentazione.

Uno stile alimentare equilibrato e corretto può rappresentare un valido aiuto così come l’attività fisica eseguita in modo regolare.

Cibi ricchi di fibre come la verdura o la frutta meglio se priva di semi e sbucciata, uniti ad un’adeguata quantità di liquidi, possono contribuire a prevenire la formazione di feci troppo dure spesso causa di costipazione che porta sanguinamento durante lo sforzo evacuativo.

Anche l’esercizio fisico fatto bene previene la costipazione mentre il fatto che il consumo eccessivo di alcol sia dannoso è ovvio.

Last but not least: è fondamentale effettuare dei controlli regolari preventivi in modo da scongiurare la presenza di sangue occulto nelle feci.