DENOMINAZIONE
CITRATO ESPRESSO GABBIANI
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Farmaci per la costipazione.
PRINCIPI ATTIVI
Magnesio ossido; magnesio carbonato.
ECCIPIENTI
Polvere per soluzione orale gusto arancio contiene: acido citrico, aro
ma arancio, saccarosio. Polvere per soluzione orale gusto limone conti
ene: acido citrico, aroma limone, saccarosio.
INDICAZIONI
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient
i; infiammazioni appendicolari; i lassativi sono controindicati nei so
ggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o
vomito, ostruzione o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di ori
gine sconosciuta, grave stato di disidratazione; il medicinale non dev
e in genere essere usato in caso di malattie renali; generalmente cont
roindicato durante la gravidanza e l'allattamento; generalmente contro
indicato in eta' pediatrica.
POSOLOGIA
Adulti: un flacone. Bambini (al di sopra dei 2 anni): mezzo flacone. N
on superare mai la dose indicata. Il flacone si scioglie in 50 ml di a
cqua (4 cucchiai da tavola), mezzo flacone in 25 ml di acqua (2 cucchi
ai da tavola). Si agita, si attende che l'effervescenza sia cessata, c
he la bevanda si sia riscaldata e si beve tiepida. Assumere preferibil
mente la sera. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medi
cinale. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibi
le e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori
richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del sin
golo caso.
CONSERVAZIONE
Nessuna.
AVVERTENZE
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato con dosi eccessive) p
uo' causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali
minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali
. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ip
opotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromu
scolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosi
di cardiaci, diuretici o cortocosteroidi. L'abuso di lassativi, specia
lmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), puo' causare dipende
nza (e, quindi, possibile necessita' di aumentare progressivamente il
dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intest
inali (atonia intestinale). I sali di magnesio devono essere somminist
rati con cautela nei pazienti in trattamento con glicosidi digitalici.
Il preparato contiene saccarosio, prestare attenzione in caso di diab
ete o nel caso di diete ipocaloriche. Nei bambini al di sotto dei 12 a
nni il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medic
o. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede semp
re l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmac
i e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quan
do la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento del
le precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle
evacuazioni) che duri da piu' di due settimane o quando l'uso del las
sativo non riesce a produrre effetti. E' inoltre opportuno che i sogge
tti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico p
rima di usare il medicinale.
INTERAZIONI
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e q
uindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneament
e per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassati
vi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrer
e un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo.
EFFETTI INDESIDERATI
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, piu'
frequenti nei casi di stitichezza grave. L'uso continuato, soprattutt
o in presenza di disfunzioni renali, puo' provocare un fenomeno di acc
umulo di magnesio nell'organismo, con una sequela di effetti collatera
li, fra cui vertigine e stordimento.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale
in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere
usato solo in caso di necessita', dopo aver valutato il beneficio atte
so per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il
lattante.