Controindicazioni:
/Ipersensibilità alla xilometazolina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1. /Glucoma ad angolo chiuso. /Rinite cronica. /Pazienti con rinite secca o atrofica. /Gravidanza (vedere paragrafo 4.6). /Bambini di età inferiore ai 12 anni. Come altri vasocostrittori, non utilizzare Narhimed naso chiuso in pazienti sottoposti a ipofisectomia per via transfenoidale o ad interventi chirurgici con esposizione della dura madre.
Interazioni:
Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO): la xilometazolina può potenziare l'azione degli inibitori delle monoaminossidasi e può causare crisi ipertensive. La xilometazolina non è raccomandata in pazienti che stanno assumendo o hanno assunto IMAO nelle ultime due settimane (vedere paragrafo 4.4).
Antidepressivi triciclici e tetraciclici: l'uso concomitante di antidepressivi triciclici e tetraciclici e di simpaticomimetici può rinforzare l'effetto simpaticomimetico della xilometazolina e non è pertanto raccomandato.
Effetti indesiderati:
Le reazioni avverse sono elencate mediante la classificazione per sistemi organi e frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (=1/10); comune (=1/100 a < 1/10); non comune (= 1/1.000 a < 1/100); raro (= 1/10.000 a < 1/1.000) o molto raro (< 1/10.000). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
Disturbi del sistema immunitario |
Molto raro: | Reazioni di ipersensibilità (angioedema, rash, prurito) |
Patologie del sistema nervoso |
Comune: | Cefalea |
Patologie dell'occhio |
Molto raro: | Disturbi transitori della vista |
Patologie cardiache |
Molto raro: | Frequenza cardiaca irregolare e aumento della frequenza cardiaca |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Comune: | Secchezza o fastidio nasale |
Patologie gastrointestinali |
Comune: | Nausea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune: | Bruciore nel sito di applicazione |
Altri effetti indesiderati riscontrati: ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, disturbi della minzione, insonnia e irrequietezza.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette . La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.In caso di sovradosaggio, possono comparire forti capogiri, sudorazione, grave abbassamento della temperatura corporea, bradicardia, ipertensione arteriosa, tachicardia, fotofobia, cefalea intensa, oppressione toracica, coma e convulsioni e, nei bambini, ipotermia e grave depressione del sistema nervoso centrale con spiccata sedazione che richiedono l'adozione di adeguate misure di urgenza. In caso di eccessiva instillazione del prodotto nel naso e nei seni paranasali, sciacquare ripetutamente le cavità nasali con soluzione salina isotonica tiepida, raccomandando al paziente di non ingerire tale soluzione. Nel caso il paziente non sia cosciente, avere cura che tale soluzione non venga ingerita durante le manovre di lavaggio. E' indicato un trattamento sintomatico sotto sorveglianza medica. Ciò include osservazione dell'individuo per diverse ore. Nel caso di forte overdose con arresto cardiaco, la rianimazione deve continuare per almeno 1 ora.