L'alitosi o alitocattivo è un disturbo caratterizzato dalla produzione di odorisgradevoli emanati dal cavo orale con l'atto della respirazione; il cattivo odore è dovuto all'azione dei batteri della placca che degradano i residui di cibo che rimane in bocca dopo i pasti. Le cause responsabili dell'alitosi sono molteplici e possono riguardare la semplice assunzione di alimentialitogeni come aglio, cipolla e spezie oppure legati a patologie del cavo orale come la piorrea o la carie.
Fattori principali correlati al questo fastidio spesso causa di disagio e imbarazzo sono:
cattiva igiene orale, responsabile di carie, tartaro e altro
infiammazioni a carico dei bronchi, delle tonsille e dei seni paranasali che causano riniti e sinusiti
cattiva digestione e disturbi dell’apparato digerente come l’iperacidità o il reflusso gastroesofageo
alimentazione non corretta o alcune particolari diete per esempio quelle chetogeniche
disturbi epatici o renali
modificazioni ormonali
terapie farmacologiche a base, per esempio di antibiotici o antidepressivi
L’igiene orale: il rimedio principale contro l’alitosi
La pulizia del cavo orale è fondamentale per combattere l'alito cattivo in quanto solamente mantenendo la bocca igienizzata è possibile evitare l'azione degradante della placca batterica sui residui di cibo.
I denti vanno puliti almeno 3 volte al giorno dopo aver mangiato utilizzando lo spazzolino, il dentifricio, il filo interdentale e il collutorio; è importante spazzolare i denti per almeno 4-5 minuti cercando di raggiungere anche i punti più in profondità senza trascurare le parti interne e, soprattutto, la lingua.
Per garantire una corretta igiene orale lo spazzolino va cambiato ogni due mesi e non deve rappresentare l'unico strumento della tua routine di pulizia; il filo interdentale e gli scovolini sono molto utili per rimuovere il residuo di alimenti tra un dente e l'altro, mentre il collutorio, da utilizzare dopo lo spazzolamento, completa la pulizia lasciando il cavo orale fresco e pulito.
Anche l’utilizzo di compresse oppure spray specifici possono completare l’igiene orale e rinfrescare l’alito soprattutto quando si è fuori casa.
Altri rimedi contro l’alito cattivo
Quando l'alitosi è legata ad altre patologie come nel caso di disturbi renali o epatici, per combatterlo occorre risolvere il disagio alla base con l'aiuto del medico; viceversa sono tanti gli accorgimenti che possono essere attuati ogni giorno:
bere molta acqua, in quanto, mantenere umido il cavo orale con acqua o saliva ostacola l'azione degradante dei batteri
evitare alcool e fumo, ricco di tossine che agiscono negativamente sull'alito
seguire una corretta alimentazione evitando grandi abbuffate, che rallentano la digestione favorendo l'alitosi
digiuno, il quale, protratto nel tempo, provoca stato di chetosi con conseguente alito cattivo
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